Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, a termine dell’interrogatorio di garanzia, ha convalidato l’arresto e disposto la permanenza in carcere nei confronti dei tre agrigentini che la notte del 27 gennaio scorso sono stati sorpresi a bordo di un’automobile a Porto Empedocle in possesso di due pistole. Si tratta di Andrea Sottile, 26 anni, Simone Sciortino, 23 anni, e Antonio Guida, 19 anni. E’ già ristretto in carcere Danilo Barbaro, 39 anni, proprietario dell’auto. Al momento è contestata solo l’ipotesi di reato di detenzione di armi e munizioni. Agli atti dell’inchiesta vi è una conversazione intercettata in carcere tra due indagati: “Dovevamo andare a sparare a quello in testa e invece siamo di nuovo al Petrusa”.