L’Assemblea Regionale ha approvato un disegno di legge che vieta e limita l’utilizzo dei telefonini e delle apparecchiature digitali tra infanzia e adolescenza.
L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all’unanimità il disegno di legge presentato dal Movimento 5 Stelle che vieta l’utilizzo di telefonini e apparecchiature digitali ai bambini fino a 5 anni, e che ne limita l’uso nella seconda e terza infanzia e in età adolescenziale. Il primo firmatario del testo, Carlo Gilistro, pediatra di professione, apprezza che nessun deputato abbia espresso voto contrario, testimoniando che tutti hanno condiviso la gravità del problema. Adesso si auspica che anche il Parlamento a Roma tragga esempio dalla Sicilia e approvi una legge nazionale. Più nel dettaglio il disegno di legge approvato vieta l’utilizzo dei dispositivi funzionanti tramite onde a radiofrequenza e dei videogame nei primi 5 anni di vita. E consente un uso limitato dai 6 anni e sotto la supervisione di un adulto. Il divieto di utilizzo è previsto anche per gli alunni all’interno delle scuole medie e superiori durante le ore didattiche. Le violazioni saranno sanzionate da 150 a 500 euro. La norma prevede inoltre, da parte della presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione, la promozione di campagne di sensibilizzazione e informazione rivolte a insegnanti e genitori, finalizzate alla corretta informazione sui possibili danni causati alla salute psicofisica del bambino derivanti dall’uso smodato o distorto delle apparecchiature digitali.