Il governo regionale ha ridotto i canoni di concessione allo 0,5% per attrarre investitori e rilanciare le terme di Sciacca e di Acireale. La modifica dei canoni è già operativa perché pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Il presidente Schifani spiega: “Questa riforma consente di allinearci alle migliori prassi adottate nelle altre regioni, rendendo finalmente gli investimenti nel settore economicamente vantaggiosi”. Lunedì prossimo, alla Bit di Milano, Schifani illustrerà il progetto per riattivare gli stabilimenti delle due località siciliane con il coinvolgimento dei privati. La Regione ha pubblicato un avviso esplorativo, che scadrà il 30 maggio, per l’affidamento in concessione della gestione dei due complessi termali. L’investimento complessivo previsto ammonta a 184 milioni di euro, 90 dei quali saranno approntati dalla Regione attingendo al Fondo di sviluppo e coesione 2021-27.