Ad Agrigento ancora apprensione nel centro cittadino, in piazza Stazione e dintorni, dove hanno sostato, in attesa di partenze verso altre destinazioni, oltre 200 tunisini approdati a Lampedusa, e poi trasferiti a Porto Empedocle dove gli è stato notificato il decreto di espulsione dal territorio nazionale perché non aventi diritto allo status di profughi. In verità si tratterebbe di un viaggio di sola andata, perché nessuno, peraltro a proprie spese, obbedisce all’ordine di rientro in patria. Dunque Agrigento rappresenta il terminale ultimo di smistamento ovunque. Ascoltiamo in proposito il coordinatore dell’associazione ambientalista MareAmico, Claudio Lombardo…