La Procura di Caltanissetta ha depositato, ed è la seconda volta, istanza di archiviazione delle indagini scaturite dalle dichiarazioni del pentito Maurizio Avola il quale, tra l’altro e in primis, sostiene di avere partecipato alla strage di via D’Amelio contro il giudice Borsellino. Il procuratore Salvatore De Luca e l’aggiunto Pasquale Pacifico scrivono che: “Quanto emerso non può che far propendere per la totale falsità del narrato. Vi è il sospetto che Avola possa essere etero-diretto. Oltre la portata oggettivamente falsa e calunniosa, le dichiarazioni del pentito sembrano orientate a precludere ogni ulteriore possibile sviluppo investigativo rispetto alle piste, emerse in plurimi dibattimenti, del coinvolgimento, nella fase ideativa ed esecutiva delle stragi, di soggetti esterni a Cosa Nostra. Sono emersi elementi che smentiscono del tutto il racconto di Avola”.