Come disposto dal Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al carcere di Trapani sono stati riammessi in servizio altri 9 poliziotti penitenziari sospesi nell’ambito dell’inchiesta su presunte violenze e vessazioni contro i detenuti. A fronte di ciò Gioacchino Veneziano, segretario generale Uilpa Polizia penitenziaria Sicilia, commenta: “Come ex poliziotto penitenziario e come sindacalista avevo detto pubblicamente, a caldo, che il personale di Polizia penitenziaria di Trapani era sano e onesto, e che avremmo atteso con serenità gli eventuali sviluppi. A oggi, dei 46 poliziotti penitenziari indagati per presunte torture, ipotesi di reato poi riqualificate con supposizioni meno gravi tra cui lesioni, percosse e maltrattamenti, solo 11 risultano ancora sospesi. Confidiamo che siano reintegrati così da chiudere una pagina che mai avremmo voluto leggere. Auspichiamo che l’Amministrazione consenta loro di ritornare a lavorare nella sede dove prestavano servizio”.