HomeAttualitàAgrigento, mancano nuovi alberghi e si abbatte il più grande. La smentita...

Agrigento, mancano nuovi alberghi e si abbatte il più grande. La smentita di “Abitare Italia” di Filippo Navarra

Il Corriere della Sera di ieri, domenica 19 gennaio, rilancia alcune delle criticità emerse, e alla ribalta nazionale, in prossimità della cerimonia di inaugurazione di Agrigento Capitale della Cultura 2025 in presenza di Mattarella. Il quotidiano milanese – oltre che la recente e frettolosa colata d’asfalto dello scorso fine settimana che ha coperto anche tombini, saracinesche e rubinetti, impedendo finanche la distribuzione dell’acqua come accaduto in via Manzoni – stigmatizza, tra l’altro, che in una città a vocazione turistica, e che attende un flusso consistente di visitatori nel 2025, mancano gli alberghi. In particolare, Felice Cavallaro scrive: “In città non si costruiscono nuovi alberghi, e si abbatterà il più grande, lo storico Jolly dei Templi, 140 camere, stupenda piscina, a ridosso del Palacongressi. Pronte le ruspe. Se l’è comprato un ex sindaco che ha ottenuto il via libera per farne un centro commerciale. Permessi legati a un cambio di destinazione d’uso vagliato da un compiacente consiglio comunale. Le carte saranno a posto. Ma dubbi e insinuazioni corrono senza che nessuno se ne dolga. Fatta eccezione per il direttore del Parco archeologico, Roberto Sciarratta, che sul PalaCongressi sta puntando per allestire un richiamo stabile, ad esempio trasferendovi la Biblioteca Pirandello”.

A fronte di quanto pubblicato dal Corriere della Sera, e ripreso da Teleacras, “Abitare 2000” di Filippo Navarra intende esprimere la propria ferma e motivata contestazione:
“Quanto riportato è completamente infondato e risulta gravemente lesivo per la reputazione della scrivente società, degli atti amministrativi regolarmente adottati e, più in generale, dell’immagine pubblica della città di Agrigento.

Smentita dei contenuti diffusi

1. Acquisto dell’immobile: È assolutamente falso che l’ex Jolly Hotel sia
stato acquistato da un ex sindaco. L’immobile è stato regolarmente
acquisito dalla società Abitare 2000, rappresentata dal sottoscritto
Filippo Navarra, con un’operazione trasparente e conforme a ogni
normativa vigente. La notizia diffusa, priva di qualunque verifica
preventiva, suggerisce erroneamente un coinvolgimento politico o
amministrativo che non sussiste in alcun modo, tantomeno da parte del
Consiglio Comunale che non ha rivestito alcun ruolo

2. Destinazione urbanistica: Contrariamente a quanto insinuato, non si è
reso necessario alcun cambio di destinazione d’uso. La struttura insiste su un’area già destinata a funzioni commerciali, secondo gli strumenti
urbanistici approvati e vigenti sin dal 2009 (GURS n.ro 60/2009 di
pubblicazione del PRG). Pertanto, ogni riferimento a procedure irregolari
o compiacenti è destituito di ogni fondamento e rappresenta un’illazione
calunniosa.

Dunque:

• L’ex Jolly Hotel è stato acquistato dalla società Abitare 2000 di Filippo
Navarra, e non da un ex sindaco.
• La destinazione urbanistica dell’immobile è già commerciale dall’anno
2009 e non ha richiesto alcun cambio d’uso.
• Le procedure amministrative seguite per l’acquisto e l’utilizzo
dell’immobile sono state svolte in piena regolarità, nel rispetto delle
norme vigenti.

Redazione
Redazionehttps://www.teleacras.it
redazione@teleacras.com