Il presidente della Regione, Renato Schifani, all’Ansa plaude al programma di Agrigento Capitale italiana della Cultura. Fervono i preparativi in attesa di Mattarella.
E’ bastato che imprecisate e generiche fonti prospettassero il commissariamento di “Agrigento capitale italiana della cultura 2025”, e speculassero sull’assenza di Schifani alla conferenza di presentazione a Roma, affinchè tanti si stracciassero le vesti, in positivo e in negativo, tra curva sud e curva nord. Adesso è stato lo stesso Schifani a intervenire per risolvere il cicaleccio. O, almeno, così appare. Infatti, il presidente della Regione ha dettato all’Ansa una dichiarazione poco equivocabile, tramite cui benedice l’evento agrigentino dopo la conferenza romana. Eccola: “Ho avuto modo di esaminare l’elenco completo degli eventi inseriti nel programma di ‘Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025’. Si tratta di un calendario corposo e ben fatto, ricco di appuntamenti di pregio. La Regione continuerà a fare la propria parte a sostegno del buon esito dell’iniziativa e per una ricaduta positiva non solo per la Città dei Templi, ma per tutta la Sicilia”. Punto. Nel frattempo fervono i preparativi per accogliere Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica atterrerà in elicottero sul prato dello stadio Esseneto. Poi subito al teatro Pirandello. La cerimonia inizia alle ore 11. E sarà trasmessa in diretta Rai. Stop al transito veicolare sabato mattina nel centro città dalle ore 9 fino a cessato bisogno. E, tranne che nelle frazioni intorno ai due colli di Girgenti, ad esempio Fontanelle, Villaggio Mosè, Villaseta e Monserrato, lo svuotamento dei mastelli della differenziata sabato sarà effettuato dalle 4 alle 8. E i mastelli dovranno quindi essere esposti entro le 4, e ritirati entro le ore 8:30. Domani venerdì non si svolgerà il mercato settimanale in piazzale Ugo La Malfa.