HomeAttualità“Sanità privata”: in Sicilia si rischia il fallimento

“Sanità privata”: in Sicilia si rischia il fallimento

Dal primo gennaio è in vigore il nuovo tariffario per le prestazioni sanitarie private. Ambulatori e strutture convenzionate paventano il fallimento: “Non copriamo i costi”.

Dal primo gennaio è in vigore il nuovo tariffario, firmato dal ministro della Sanità, Schillaci, delle prestazioni sanitarie fornite dai privati, che denunciano un taglio drastico ai rimborsi, rendendo impossibile coprire i costi. E si rischia lo stop degli ambulatori e delle strutture private convenzionate. La sanità privata siciliana ha invocato un intervento del governo regionale. Schifani ha incontrato il suo staff e gli esperti dell’assessorato alla Sanità. Probabilmente telefonerà al ministro Schillaci. Altre Regioni sono intervenute con propri fondi per compensare il taglio delle nuove tariffe e impedire che il settore della sanità privata, stampella irrinunciabile del servizio sanitario pubblico, subisca contraccolpi. In Sicilia però la Regione ha le mani legate a causa del piano di rientro stabilito tra Stato e Regione. Il Cimest (il Coordinamento intersindacale medicina specialistica di territorio), ha proclamato lo stato d’agitazione, in attesa di una soluzione tra Roma e Palermo che scongiuri il fallimento delle aziende private, come paventato da Barbara Cittadini, presidente dell’Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, che ribadisce: “In Sicilia sarà un disastro, le strutture che erogano prestazioni specialistiche si troveranno con una tariffa al di sotto dei costi di produzione diretti e indiretti, come il materiale sanitario, le risorse umane, i costi energetici, l’inflazione. C’è stato un incremento sensibile di tutte le materie prime e il nuovo tariffario non ne ha tenuto conto”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it