Il pubblico ministero di Palermo, Giulia Falchi, a conclusione della requisitoria ha invocato la condanna a 5 anni di reclusione a carico di Gaetano Di Giovanni, 60 anni, di Raffadali, l’ex capo di gabinetto del sindaco di Agrigento ed ex comandante della Polizia municipale arrestato lo scorso 9 aprile per corruzione dalla Procura di Catania, sotto processo in abbreviato. Di Giovanni, attualmente ristretto ai domiciliari, è imputato di avere favorito l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti (per un importo totale complessivo di 204.051 euro) alla società Medea, e l’affidamento dei servizi socio-assistenziali nei Comuni di Santa Elisabetta e di Agrigento (per un importo complessivo di 89.355 euro) alla cooperativa di Partinico, Nido d’argento, ricevendo dai rappresentanti della società, in almeno tre tranches, la somma complessiva di 7.500 euro.