Comitini ricorda Salvatore Quasimodo e il medico condotto locale che strappò alla morte il futuro Premio Nobel. Infatti, il piccolo Salvatore, all’età di tre anni, abitava con i suoi genitori nella più piccola città d’Italia. Aveva ingerito per gioco dell’arsenico e rischiava di morire. Oggi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Luigi Nigrelli, rende omaggio anche a quel medico. I dettagli, oggi, al Vg.