I sindacati di Cgil, Cisl e Uil sono adesso impegnati nella trattativa con il Governo nazionale sulla riforma delle pensioni. E nel frattempo in tutta Italia, domani, sabato 14 ottobre, a sostegno della trattativa, sono state organizzate delle manifestazioni unitarie nelle piazze delle province dell’intero territorio nazionale. Ad Agrigento il raduno è in programma domani mattina alle ore 9:30 innanzi alla Prefettura, in piazzale Aldo Moro, dove il sit-in sarà coordinato dai rispettivi segretari provinciali delle tre sigle sindacali, Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto. Cgil, Cisl e Uil chiedono che nella legge di bilancio, attualmente in cantiere, siano inseriti diversi provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, stato sociale e sviluppo. Più nel dettaglio, le rivendicazioni dei Sindacati al Governo Gentiloni sono: più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali. Poi il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita. Ed ancora, un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui. E poi la riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura. Inoltre, l’adeguamento delle pensioni attuali, la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego. E non solo: anche risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza. E Cgil, Cisl e Uil agrigentine commentano: “Una legge di bilancio che voglia avere il carattere dell’equità e dello sviluppo deve tenere conto di tali richieste. La mobilitazione, capillare e diffusa, sosterrà queste rivendicazioni”.