HomeCronacaStrage Casteldaccia, i periti: “Nessuna protezione” (video)

Strage Casteldaccia, i periti: “Nessuna protezione” (video)

Depositata la relazione dei periti della Procura nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Casteldaccia. Confermati i sospetti degli inquirenti: “Gli operai, se protetti, si sarebbero salvati”.

E’ stata depositata la relazione dei periti nominati dalla Procura di Termini Imerese nell’ambito dell’inchiesta sulla cosiddetta “Strage di Casteldaccia”, ovvero la morte il 6 maggio scorso di cinque operai intenti a lavorare sulla rete fognaria di Casteldaccia e vittime, molto probabilmente, dell’inalazione del gas prodotto dalla fermentazione dei liquami. Negli esiti della perizia tra l’altro si legge: “Nessun dipendente di Amap Spa (l’Azienda municipalizzata acquedotti Palermo), Quadrifoglio Group di Partinico e Tek Infrastrutture di San Cipirello, aveva in dotazione i dispositivi di sicurezza per le vie respiratorie. E nessuno degli operatori di Amap e Quadrifoglio, tranne forse uno, aveva avuto una specifica formazione e addestramento all’uso delle misure di sicurezza. Nessuno degli operatori in possesso di rilevatori multigas era presente il 6 maggio presso l’impianto di sollevamento fognario. Non risulta inoltre che le società Tek Infrastrutture e Quadrifoglio Group dispongano di rilevatori multigas e di attrezzatura specifica per l’attività di lavoro in ambienti sospetti di inquinamento. A differenza di Amap che sulla carta ne era fornita. I liquami fognari presenti nella vasca dell’impianto e nell’intero condotto fognario presentavano valori di solfiti e solfuri decisamente superiori ai limiti previsti per scarichi in rete fognaria”. Indagati per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime sono Nicolò Di Salvo, titolare della Quadrifoglio Group, Gaetano Rotolo, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza dell’Amap, e Giovanni Anselmo, amministratore unico della Tek Infrastrutture.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it

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