Dopo la recente alluvione e la dannosa esondazione del fiume Salso, Licata è stata ancora preda di un violento nubifragio, previsto dall’allerta meteo “arancione” diramata dalla Protezione civile regionale. Il diluvio ha investito la città in provincia di Agrigento dal tardo pomeriggio di ieri fino a notte fonda. Apprensione tra i residenti, allarme per le automobili in transito, allagamenti in diverse zone soprattutto nelle piazze Duomo e Gondar. E poi in Corso Serrovira e nei pressi della strada comunale Marcotto, del tutto impraticabile. La bomba d’acqua ha travolto il piano terra di numerose abitazioni e reso inaccessibili gli ingressi delle attività commerciali. A lavoro incessante vigili del fuoco e forze dell’ordine, tra Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani. Massima attenzione nella ricerca di eventuali persone in pericolo. Nessun danno a persone è stato segnalato. Il sindaco, Angelo Balsamo, la Protezione Civile e diverse associazioni di volontariato sono impegnate nel monitoraggio dello stato dei luoghi e nelle stime dei danni. In azione l’idrovore per rimuovere acqua e liquami. Complessa è la situazione di Fondachello – Playa, nuovamente allagata e colpita dall’erosione costiera. Vento e pioggia hanno causato ingenti danni. Le previsioni meteo sono adesso confortanti. Non sono attese nuove precipitazioni.