L’Ordine degli Architetti di Agrigento, presieduto da Rino La Mendola, ha diffuso alcuni suggerimenti per fronteggiare la progressiva erosione marina a danno della costa agrigentina. A breve termine servono interventi urgenti di posa di scogliere a protezione delle spiagge aggredite dall’erosione. E’ una soluzione tampone, e non risolutiva alla radice. Poi più a medio e lungo termine bisogna rigenerare le praterie sommerse di Posidonia oceanica, che attenuano naturalmente il moto ondoso. E occorre impedire la pesca a strascico e lo scarico a mare di acque reflue non depurate, perchè ciò danneggia le stesse praterie sommerse. Poi: impedire la cementificazione degli alvei, cosicché i fiumi alimentino senza ostacoli le spiagge con l’apporto solido depositato alla foce degli stessi fiumi. Infine bisogna revisionare il sistema delle barriere sommerse artificiali, che spesso tutelano un tratto di costa ma dirottano l’erosione verso altri tratti confinanti.