Si svolgeranno in Tunisia i funerali della coppia vittima dell’incidente sabato scorso sulla Palermo – Sciacca. Migliorano le condizioni del bambino più piccolo.
Sono ancora ricoverati in coma farmacologico due dei tre fratelli tunisini, di 6 e 8 anni, orfani a seguito del tragico incidente stradale avvenuto sabato scorso lungo la Statale 624 Palermo-Sciacca. Sono morti entrambi i genitori, Walid Moussa, 42 anni, e Zina Koski Moussa, 44 anni, vittime dello scontro frontale che ha causato anche la morte di un palermitano di 51 anni, Riccardo Pardi. Il maggiore dei tre fratellini, che ha subito un’emorragia cerebrale, è stato sottoposto ad un intervento neurochirurgico. I medici sono preoccupati. Il fratello di 6 anni è stato operato per la riduzione di una frattura al femore. Il terzo bambino, di 4 anni, è meno grave, non è più intubato, e a breve potrebbe essere dimesso dal reparto di Rianimazione dell’ospedale dei bambini “Di Cristina”. Dopo consultazioni con il consolato tunisino, è stato deciso che le salme dei coniugi Moussa non rientreranno a Ribera ma saranno trasportate direttamente in Tunisia. Il lutto cittadino, proclamato dal sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, sarà osservato in concomitanza con i funerali dei due coniugi in Tunisia. La comunità di Ribera è animata dalla volontà di sostenere i tre orfani. Il sindaco, Matteo Ruvolo, ha annunciato l’avvio di una raccolta fondi per Youssef, Bayran e Ananallah, i nomi dei tre fratelli. E afferma: “La commozione e il cordoglio a Ribera sono immensi. Ora è il momento di tradurre la nostra solidarietà in azioni concrete. Nei prossimi giorni convocherò in Comune tutte le realtà istituzionali, politiche, sociali, religiose, imprenditoriali e commerciali, insieme alle associazioni e ai cittadini, per definire un piano di aiuti che possa fornire un supporto tangibile e tempestivo alla famiglia Moussa per garantire un futuro ai tre bambini, travolti da una tragedia immane”.