Un vero trionfo, la prima serata, a Porto Empedocle per la prima edizione della Sagra dei Grani Antichi, in particolare la Chiattulidda-licatesa del custode Tony Rocchetta. Una manifestazione voluta fortemente dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Calogero Martello e all’assessore comunale alla Cultura, Michele Bruno Gallo.
Al centro della celebrazione, come detto, la Chiattulidda-licatesa, preziosa varietà di grano reintrodotta dopo oltre cinquant’anni grazie all’instancabile e dedizione lavoro dell’Agricoltore Custode Tony Rocchetta. L’evento ha voluto omaggiare il ricco patrimonio agricolo della Sicilia, sottolineando l’importanza della biodiversità e della sostenibilità.
Nella storica cornice della Torre Carlo V, in collaborazione con la locale Pro loco guidata dal presidente Paolo Savatteri, si è tenuto un convegno inaugurale che ha toccato temi di grande attualità: cambiamento climatico, conservazione delle varietà agricole locali, educazione alimentare e la necessità di preservare e valorizzare il territorio attraverso il patrimonio genetico siciliano. Sono intervenuti il sindaco empedoclino, Calogero Martello, Sindaco di Porto Empedocle, l’assessore comunale alla Cultura, Michele Bruno Gallo, Giuseppe Lo Pilato, Responsabile del Giardino della Kolymbetra, Tony Rocchetta, custode e promotore della Chiattulidda Licatese, Anna Gangarossa, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Pirandello e Paola Galvano, Presidente del Centro Studi Andrea Camilleri di Agrigento. Il dibattito è stato interessante ed ha fatto conoscere nel dettaglio le peculiarità di questo grano reintrodotto dopo circa 70 anni. La dirigente della Pirandello Gangarossa ha invitato Rocchetta a seminare il grano nel plesso scolastico Madre Teresa di Calcutta, proposta accettata immediatamente da Rocchetta.
Subito dopo, trasferimento alla Villa Kennedy che ha ospitato una ricca esposizione agroalimentare, con i migliori prodotti della provincia di Agrigento, dando risalto alle eccellenze territoriali. In particolare il microbirrificio Petanbeer di Favara che ha anche realizzato la birra con la Chiattulidda-licatesa, il caseificio di Serradifalco, Terramia ed la cantina Monte Suzza di Giardina Gallotti. Inoltre, l’Istituto Comprensivo Luigi Pirandello ha presentato, su maxischermo offerto dalla ditta Ciffa di Porto Empedocle, il progetto “Sicilia Lipdub*, coinvolgendo la comunità scolastica in un’iniziativa che celebra le tradizioni culturali siciliane attraverso musica e immagini.
La giornata si è conclusa con un momento molto atteso: la degustazione della pizza Margherita realizzata con farina di Chiattulidda Licatese, lavorato in maniera sublime dal maestro pizzaiolo, Giuseppe Agozzino della pizzeria empedoclina, “La Lanterna”, che è stata divorata dai numerosi commensali intervenuti. È stata la testimonianza di come la tradizione possa fondersi con l’innovazione gastronomica per creare esperienze uniche e genuine.
Questa sera, domenica 13 ottobre, in piazza Kennedy dalle ore 20 altra serata di degustazione della pizza realizzata con la farina del grano Chiattulidda-licatesa.
Porto Empedocle celebra il grano antico Chiattulidda-licatesa. Una scelta azzeccata dall’amministratore comunale Martello. Stasera 13 ottobre serata di degustazione
