Stop al potabilizzatore a Santo Stefano di Quisquina, nell’entroterra montano della provincia di Agrigento, territorio ricco di sorgenti spesso sfruttate dalle multinazionali dell’imbottigliamento. Il guasto all’impianto aggrava la crisi e l’Aica, l’ente gestore del servizio, è a lavoro per la riparazione necessaria per restituire l’erogazione ad ampia parte dei Comuni della provincia compreso il capoluogo e città popolate come Favara, Porto Empedocle e Canicattì. Altrettanto ridotta è la fornitura a Grotte, Naro, Racalmuto, Castrofilippo, Campobello di Licata e Ravanusa.