HomeCronaca"Acido contro l'ex marito": proposta severa condanna (video)

“Acido contro l’ex marito”: proposta severa condanna (video)

La Procura di Agrigento invoca la condanna a 9 anni e 4 mesi di reclusione a carico della donna di Palma di Montechiaro che ha sfregiato con l’acido l’ex marito e poi ha simulato di essere stata la vittima.

Il pubblico ministero di Agrigento, Maria Cifalinò, a conclusione della requisitoria, ha proposto al Tribunale la condanna a 9 anni e 4 mesi di reclusione, già scontata di un terzo a fronte del giudizio abbreviato, a carico di Silvana Sfortuna, 50 anni, di Palma di Montechiaro. Lei lo scorso 29 dicembre, interrogata in carcere dopo l’arresto, ha ammesso e confessato: “Sì, ho lanciato io l’acido contro il mio ex marito e l’ho sfregiato. Poi ho simulato di essere stata io la vittima”. L’ex marito è Saro Gioacchino Morgana, 48 anni, di Palma di Montechiaro, ricoverato lo scorso 5 dicembre all’ospedale “Cannizzaro” a Catania per gravi ustioni da acido. Lei ha accusato lui di essere stato lui ad aggredire lei con l’acido, e che lui, nel corso della colluttazione con lei, si è ustionato anche lui. Morgana è stato arrestato e piantonato in ospedale, e il 15 dicembre il Tribunale ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere contestandogli il reato di lesioni personali gravissime. Poi il 28 dicembre l’inchiesta ha subito una inversione di marcia a “U”. Infatti, i poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro e della Squadra Mobile di Agrigento, lanciati dalla Procura, hanno arrestato e trasferito in carcere Silvana Sfortuna, contestandole i reati di calunnia e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso con l’aggravante della premeditazione. A Saro Gioacchino Morgana, con ordinanza del Tribunale di Agrigento, è stata restituita la libertà. Dalle indagini che hanno determinato la svolta investigativa è emerso, tra l’altro, che la borraccia usata per contenere l’acido è stata acquistata dalla stessa Silvana Sfortuna in un negozio gestito da cinesi. Altrettanto determinanti sono state alcune intercettazioni. Alla requisitoria del pubblico ministero è seguita l’arringa difensiva dell’avvocato Giuseppe Vinciguerra, che assiste la donna, e che ha invocato il riconoscimento dell’attenuante della provocazione: “Lei ha aggredito lui per punire i suoi atteggiamenti molesti contro di lei e la figlia”. Il 7 ottobre il giudice per le udienze preliminari, Giuseppe Miceli, emetterà la sentenza.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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