Capitano Davide DI CAMPLI, 31 anni, destinato al Comando della Compagnia Carabinieri di Canicattì, il quale succede al Magg. Luigi PACIFICO trasferito al Comando del N.A.S. di Palermo. Quest’ultimo ha retto il Comando della Compagnia per ben 5 anni, nel corso dei quali si è sempre dimostrato vicino alle esigenze dei cittadini e ha intrattenuto ottimi rapporti con le istituzioni locali. Ha inoltre svolto un’ottima attività di coordinamento nelle attività d’indagini da ultimo con l’indagine “Predator” relativa all’individuazione degli autori di una efferata rapina a casa di due anziani di Racalmuto.
Le operazioni di polizia giudiziaria c.d. “Levante” e “Zefiro” relative al contrasto dello spaccio di stupefacenti commesso sull’isola di Lampedusa (Febbraio 2023 – Luglio 2023), eseguite su delega della Procura della Repubblica di Agrigento.
Le attività di indagine eseguite in conseguenza degli omicidi avvenuti nel territorio di questa provincia e che hanno portato all’individuazione e all’arresto dei presunti responsabili (omicidio commesso a Raffadali – Febbraio 2022; omicidio commesso a Palma di Montechiaro – Febbraio 2022; omicidio commesso a Palma di Montechiaro Ottobre 2022; del duplice omicidio commesso a Racalmuto nel Dicembre del 2022; omicidio commesso a Favara nel Dicembre 2023; duplice femminicidio commesso a Naro nel Gennaio 2024).
I tre ufficiali vantano una solida preparazione accademica e un significativo bagaglio di esperienze e competenze, maturate in contesti complessi.
– Il Capitano Davide Di Campli è nato a Lanciano (CH) nel 1993. Ha frequentato il 196° corso presso l’Accademia militare di Modena ed il 25° corso di applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dove ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Successivamente assegnato al 7° Reggimento Carabinieri “Trentino-Alto Adige”, ha svolto diverse missioni in teatri operativi all’estero con compiti di addestramento delle forze di polizia locali e compiti di sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Kiev. Nell’ultimo incarico ha retto il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone (CE) coordinando attività investigative sulla criminalità comune ed organizzata.
– Il Capitano Marco Massimino è nato a Roma nel 1993. Ha frequentato il 196° corso presso l’Accademia militare di Modena ed il 25° corso di applicazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma dove ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Dal 2019 al 2021, quale Comandante di Plotone, si è occupato dell’addestramento degli allievi Marescialli presso la Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze e, nel triennio successivo, ha ricoperto l’incarico di Comandante di Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco, in area particolarmente impegnata sotto i profili dell’ordine e della sicurezza pubblica.
– Il Capitano Lorenzo Longo è nato a Lecce nel 1969. Arruolatosi nel 1988, dopo aver frequentato il corso biennale presso la Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri, ha prestato servizio presso la Stazione di Sciacca per 2 anni. Dal 1992 al 1996, ha svolto servizio presso il Nucleo Operativo della Compagnia di Sciacca (AG) e dal 1996 al 1999, presso il Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Agrigento. Dall’anno 2000, per 10 anni, ha assolto l’incarico di Responsabile dell’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Sciacca; dal 2010 al 2019 ha retto il Comando della Stazione Carabinieri di Sciacca (AG) e dal 2020, dopo aver conseguito la promozione al grado di S. Tenente, ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marsala (TP).
Il passaggio di consegne tra i vecchi e i nuovi Comandanti rappresenta un momento di continuità, ma allo stesso tempo apre le porte a nuove iniziative e a un rinnovato slancio operativo, in quest’ottica il Comandante Provinciale ha rivolto a loro gli auguri per un proficuo lavoro, certo che sapranno interpretare al meglio le esigenze e le aspettative del territorio, mettendosi al servizio della comunità per garantire la sicurezza e la tutela della legalità.
Ai colleghi trasferiti, ha invece rivolto le sue più calorose congratulazioni per i nuovi prestigiosi incarichi che sapranno assolvere con elevata motivazione e professionalità, così come hanno fatto in questi ultimi anni.