L’Amministrazione comunale di Agrigento controbatte alle polemiche insorte nel merito dei due concerti de “Il Volo” nella Valle dei Templi: “Sterili e strumentali”.
In prossimità dei due concerti, il 13 agosto e il primo settembre, ad Agrigento nella Valle dei Templi de “Il Volo”, sono “volati gli stracci” da una parte all’altra nel merito soprattutto dell’opportunità di dirottare 1.200.000 euro ad Agrigento per tale iniziativa, a fronte di una città martoriata e stremata, in particolare, dalla mancanza d’acqua. Ebbene, il sindaco Francesco Miccichè e la Giunta comunale hanno indossato i guantoni e si sono lanciati sul ring. E controbattono ai colpi così: “Tali polemiche sono sterili e strumentali. Sono sollevate, probabilmente per fini elettorali, da coloro che non hanno a cuore il bene e lo sviluppo della città. Invece sarebbe opportuno riconoscere l’elevato valore culturale dell’evento, un’occasione unica per la promozione turistica della Valle dei Templi, di ‘Agrigento Capitale italiana della Cultura’ e dell’intera Sicilia. Le registrazioni dei concerti de “Il Volo”, che saranno in onda la notte di Natale su Mediaset e poi anche all’estero, offriranno una visibilità senza precedenti ad Agrigento, contribuendo a consolidarne l’immagine sul piano internazionale, con un impatto positivo e duraturo per il turismo e l’economia locale. La decisione di sospendere le visite nella Valle dei Templi il 31 agosto e il primo settembre, seppur non disposta dall’amministrazione comunale, è necessaria per garantire sicurezza e assecondare le esigenze tecniche della produzione televisiva. Adesso e in altre occasioni sarebbe preferibile che tutti, moderando i toni, contribuissero, unendosi agli sforzi del Governo e delle istituzioni locali, nel promuovere Agrigento e i suoi straordinari tesori artistici e culturali. Avremmo auspicato maggiore collaborazione. Siamo certi che i milioni di spettatori in Italia e nel mondo apprezzeranno l’iniziativa. Grazie a coloro che hanno sostenuto Agrigento e finanziato i concerti, in particolare al Governo Meloni, attraverso il Ministero del Turismo e l’Enit, e al Governo regionale retto dal presidente Schifani, con il supporto degli assessorati regionali al Turismo e ai Beni Culturali. Ribadiamo quindi che è essenziale lavorare insieme, con un approccio costruttivo e propositivo, per affrontare al meglio le sfide imminenti e per sfruttare al massimo il prestigioso riconoscimento di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025. E’ un traguardo che non appartiene solo ad Agrigento ma che è motivo di orgoglio per tutta la Sicilia, nonché un’unica e irripetibile opportunità”.
