Sono 14 le associazioni che contribuiranno alla tutela del sito nell’ambito del progetto del Comune di Realmonte “My Scala dei Turchi”. Stipulato un protocollo d’intesa.
Lo scorso 25 luglio il Comune di Realmonte ha pubblicato nell’albo pretorio un avviso di manifestazione di interesse diretto alle associazioni intenzionate a collaborare con l’ufficio comunale “Scala dei Turchi” per la corretta fruizione della Scala dei Turchi. Ebbene, nell’ambito del progetto di tutela “My Scala dei Turchi”, ovvero ‘la mia Scala dei Turchi’, hanno presentato istanza di partecipazione 14 associazioni tra cui il Fai (Fondo ambiente italiano) e MareAmico, che da tempo si battono per la difesa e la valorizzazione del monumento naturalistico patrimonio mondiale dell’Unesco. Il Comune di Realmonte, che ha lanciato il progetto, ha dunque stipulato con le 14 associazioni un protocollo d’intesa, non oneroso, per supportare e promuovere i programmi del progetto “My Scala dei Turchi”, che prevede le visite fino ad un massimo di 20 persone per ogni turno di mezz’ora, solo nelle zone consentite, tramite un pass personale, prenotabile inizialmente solo attraverso l’iscrizione on line. Il pass costa 5 euro a persona, che servono solo per garantire al visitatore la dovuta copertura assicurativa. Sono esenti dal pagamento del canone i residenti, i bambini sotto i 12 anni, le scuole, le Università e tutti coloro che si occupano di attività scientifica. Claudio Lombardo, patron di MareAmico, commenta: “Questo accordo rappresenta il riconoscimento di un’attività decennale di tutela della Scala dei Turchi. Giova ricordare che grazie a MareAmico oggi la marna non è più utilizzata per spalmarsela sul corpo come un presunto prodotto di bellezza, non è più incisa e vandalizzata, non sono più piantati ombrelloni, ma da ora in poi sarà invece vigilata, fruita e rispettata, con visite assolutamente contingentate”.