Al mattino di oggi mercoledì 21 agosto, ad Agrigento, all’ospedale “San Giovanni di Dio”, un minorenne egiziano, ospite di un locale centro d’accoglienza, accompagnato da un mediatore, è stato dirottato dal Pronto soccorso al reparto Urologia a fronte della presenza di alcune bolle sulla pelle, anche sui genitali. Si è diffuso il sospetto che potesse trattarsi di vaiolo delle scimmie. E’ stato subito informato il direttore di presidio, dottor Gino Cacciatore, che ha fotografato le bolle e ha inviato le foto al dottor Carmelo Iacobello, primario Malattie infettive all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, il quale ha diagnosticato l’impetigine, una infezione batterica (contagiosa solo con sfregamento) spesso legata alla scarsa pulizia. Peraltro lunedì altri due immigrati, dal Bangladesh, con gli stessi sintomi, sono stati sotto osservazione in Urologia e poi avviati ad una terapia antibiotica. Il giovane egiziano è stato visitato anche da un dermatologo in ospedale che ha confermato la diagnosi. E’ stato cautelativamente disposto il trasferimento al reparto Malattie infettive dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta ma, nelle more del disbrigo della procedura, i due si sono allontanati rientrando verosimilmente nel centro d’accoglienza, dove l’egiziano avrà ritenuto di sostenere la terapia. Nel frattempo è stata effettuata una sanificazione del reparto di Urologia tramite tre operatori. Nessun paziente ha abbandonato il ricovero.
