Il capogruppo al Consiglio comunale di Agrigento della Democrazia Cristiana, Pasquale Spataro, interviene a seguito del vertice sulla crisi idrica che si è svolto mercoledì scorso in Prefettura ad Agrigento. E afferma: “Dalla riunione è emersa ancora una volta l’inadeguatezza del sindaco ad affrontare l’attuale grave crisi idrica. A fronte dell’intervento del sindaco, il capo della Protezione civile, Cocina, ha affermato senza mezzi termini che l’AICA non esiste e che l’emergenza deve essere gestita dal sindaco. Quale è la strategia del sindaco? Dichiara di avere lavorato in silenzio: quali sono i risultati? E a che serve l’AICA? Perché i cittadini di Agrigento dovrebbero ripianare debiti annui pari a 4 milioni di euro di una società che non esiste? Se oggi la preoccupazione di AICA è assumere ulteriori dipendenti piuttosto che risolvere i problemi, bisogna continuare in questo calvario? Serve solo a pagare lauti compensi agli amministratori? Invito ancora una volta il sindaco a rassegnare le dimissioni, per ragioni di dignità, ponendo fine ad una fase disastrosa della gestione amministrativa della città di Agrigento”.