Sono trascorse oltre due settimane, 18 giorni esattamente, ma di Daniel Barrale non vi è ancora traccia. Il giovane agrigentino, sposato e padre di una bambina, si è dissolto nel nulla. Il 28enne, residente nella popolosa frazione di Villaseta, ha il telefono spento. La famiglia è disperata e teme il peggio. La sorella Rosalia ha scritto su Facebook invocando aiuto a tutti gli amici di Daniel. L’ultima a intrattenersi con Daniel è stata la moglie, alla stazione ferroviaria di Palermo. Lui l’ha accompagnata in automobile, salutandola prima che partisse per il nord. Poi nessuna notizia, fin quando, dopo pochi giorni, la moglie ha contattato la cognata, sorella del marito, che ha sporto denuncia ai Carabinieri di Agrigento. Le ricerche dei militari, finora, non hanno sortito gli effetti sperati. Daniel non si trova, così come la sua auto, una Punto blu. La famiglia di Daniel lancia l’ennesimo appello a ritrovare il 28enne. “Siamo disperati – scrive la sorella – , temiamo che qualcuno abbia potuto fare del male a Daniel. L’11 agosto mia nipote ha compiuto gli anni e il papà non si è fatto vivo, Daniel non l’avrebbe mai fatto. E’ molto legato alla bambina”.
