Il presidente di Confesercenti, Vittorio Messina, ha scritto una lettera al sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, e ha richiesto un incontro urgente per affrontare le conseguenze dell’emergenza idrica sulla filiera del turismo e in particolare sulle strutture ricettive, proponendo dei sostegni da trarre dalla tassa di soggiorno. Vittorio Messina spiega: “La grave emergenza idrica che sta interessando la città di Agrigento provoca una serie di conseguenze negative che si riverberano sulla gestione delle attività imprenditoriali, e in particolare sulle strutture ricettive e l’intera filiera del turismo. Al fine di continuare a mantenere standard elevati di ospitalità, i titolari delle strutture ricettive sono costretti a sostenere non solo notevoli disagi ma soprattutto elevati costi per rifornirsi di acqua. Riteniamo che a fronte di tale delicata situazione non è più procrastinabile un incontro con l’Amministrazione comunale per trovare insieme forme di ristoro per questi operatori che stanno dando un notevole contributo a salvaguardare l’immagine di Agrigento verso i turisti. Le risorse per un’iniziativa del genere potrebbero essere prelevate dai proventi della tassa di soggiorno, tenuto conto che non si potrebbe individuare un uso più appropriato di tali somme in un contesto come quello attuale”.
Messina (Confesercenti): “La tassa di soggiorno per fronteggiare le conseguenze della crisi idrica”
