La coordinatrice del Partito Democratico a Raffadali, Sabrina Mangione, e i consiglieri del Pd Tuttolomondo, Lombardo, Giglione, Gazziano e Vella, intervengono a fronte del perdurare e dell’aggravarsi della crisi idrica a Raffadali. E affermano: “L’amministrazione Cuffaro non ha posto in essere le strategie idonee per affrontare la terribile crisi idrica in atto e non sembra avere alcuna volontà politica e gestionale per risolverla. I turni per l’erogazione dell’acqua sono da paese del terzo mondo: 12/15 giorni. La situazione si fa sempre più grave e, da drammatica qual è oggi, in un prossimo futuro potrebbe trasformarsi in tragica. Diventa sempre più urgente e necessario attuare i piani di sistemazione della rete idrica in cui sembra disperdersi più della metà dell’acqua erogata, e in concomitanza promuovere studi sulla dissalazione dell’acqua marina. In passato da parte dell’amministrazione Cuffaro non c’è mai stata una programmazione seria, continuando a sperperare la risorsa idrica ed a non trovare nessuna soluzione per risolvere il problema. Oggi l’amministrazione in carica, dilaniata da lotte interne, appare non essere in grado di produrre nessun atto significativo, neanche tra quelli più urgenti e necessari, se non quelli di distribuire incarichi e prebende per placare gli appetiti di chi chiede più potere. La cittadinanza assiste sconcertata al continuo assestamento della Giunta municipale – si contano più di 30 assessori – a discapito della continuità e dell’efficienza amministrativa con relativo aumento delle indennità di carica. Il Partito Democratico di Raffadali chiede nuovamente e fermamente al Sindaco Cuffaro di prendere atto del fallimento della sua esperienza amministrativa e di dare la parola ai cittadini, non continuando, ancora, a tenere due piedi in una scarpa”.