A seguito dell’azzeramento della giunta comunale di Agrigento, il Circolo del Partito Democratico, coordinato da Nino Cuffaro, invoca le dimissioni del sindaco, e afferma: “Nel giro di poche settimane il Comune è stato commissariato per l’approvazione del bilancio preventivo, mentre il Consiglio comunale ha bocciato il piano triennale delle opere pubbliche e il piano economico finanziario del servizio di nettezza urbana. Tutto questo non in base ad una diversa visione programmatica, ma per pure ragioni di potere. Per non parlare, poi, delle vicende relative alla gestione del titolo di Capitale italiana della cultura, immerse in una vera e propria cortina fumogena. Sarebbe gravissimo se alla crisi dichiarata dal Sindaco seguisse un semplice rimpasto, una nuova distribuzione di incarichi e prebende, per placare gli appetiti di chi chiede più potere, più incarichi, più partecipazione alla spartizione di posti e denari. Per dare una scossa ad una situazione ormai incancrenita, per tentare di costruire un futuro per una città che si trova in una fase cruciale della sua storia, c’è una sola strada: il Sindaco prenda atto del fallimento di questa esperienza amministrativa e dia la parola ai cittadini: che siano loro a scegliere col loro voto verso quale futuro deve andare la nostra città. Agrigento ha bisogno di risorse intellettuali e competenze che sappiano indirizzarla verso un futuro migliore”.