HomeCronaca“Una firma per l’Italia”: nasce il comitato referendario provinciale contro l'autonomia differenziata

“Una firma per l’Italia”: nasce il comitato referendario provinciale contro l’autonomia differenziata

È stato costituito ieri pomeriggio anche ad Agrigento il comitato referendario per l’abrogazione della “Legge Calderoli” sull’autonomia differenziata.
Si tratta di una declinazione sul territorio del comitato nazionale “Una firma per l’Italia” che ha come scopo quello di raccogliere le firme (500mila a livello nazionale entro la fine di settembre), necessarie per lo svolgimento del referendum abrogativo.
Hanno aderito al comitato: UIL Agrigento (Gero Acquisto), CGIL Agrigento ( Alfonso Buscemi), Ufficio della PASTORALE SOCIALE e del LAVORO( Don Mario Sorce), ALI (Francesco Cacciatore), Comitato Provinciale ANPI (Angelo Lauricella), ARCI (Antonio Barone), ASSOCIAZIONE MARRONE ( Rosario Manganella ), COMITATO di CIANCIANA (Salvatore Sanseri), PSI (Roberto Polizzi), M5S (Buscemi Gino), ITALIA VIVA (Roberta Lala), PD (Simone Di Paola), AVS (Vincenzo Cassaro), GIOVANI DEMOCRATICI (Davide Raso).
Nel corso dell’incontro sono state definite le prossime tappe e iniziative di informazione pubblica che impegneranno sindacati, partiti, associazioni e comitati che sostengono la raccolta delle firme per il referendum. La campagna referendaria sarà svolta dai soggetti promotori, ognuno nei vari ambiti e secondo le proprie peculiarità.

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