La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza emessa dal Tribunale di Agrigento a conclusione del giudizio abbreviato e ha condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione ciascuno tre imputati agrigentini, i fratelli Giuseppe e Angelo Schillaci, 26 e 22 anni, e Salvatore Camilleri, 20 anni. Il 28 novembre del 2015, armati di spranghe, i tre avrebbero minacciato e rapinato del furgone alcuni operai di una impresa impegnata in lavori di manutenzione della condotta idrica in via Toniolo, colpevoli di non avere consentito il transito dell’automobile del padre dei fratelli Schillaci a causa dello scavo in corso.