Sarebbe morto per annegamento Vincenzo Lantieri, il bambino di dieci anni caduto giovedì scorso in un pozzo a Palazzolo Acreide nel Siracusano, durante un campo estivo. L’autopsia, durata circa due ore e mezza, è stata eseguita dalla dottoressa Francesca Berlich incaricata dalla Procura di Siracusa, in presenza dei medici di parte nominati dalle nove persone che sono state iscritte nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. In particolare si tratta del proprietario del terreno dove si trova il pozzo, la 54enne educatrice che si è lanciata nel pozzo per tentare di salvare Vincenzo e altri sette operatori presenti sul posto.