Da quanto emerge e si apprende, per tentare di mitigare la grave crisi idrica nell’Agrigentino si è ancora nella fase preliminare della programmazione: più o meno. Infatti, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha convocato nel tardo pomeriggio di oggi una riunione urgente della ‘cabina di regia’ per l’emergenza idrica nella provincia di Agrigento a Palazzo d’Orléans. Dunque, un confronto per valutare le azioni compiute finora e per programmare ulteriori interventi. Dei primi 20 milioni di euro già stanziati dal governo nazionale, la Regione ha destinato ad Agrigento circa 6 milioni di euro per pozzi e condutture. Attorno allo stesso tavolo siedono Schifani, l’assessore ai Servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro, il capo della Protezione civile siciliana Salvatore Cocina, e sono stati invitati il prefetto e il sindaco di Agrigento, i rappresentanti dell’Ati di Agrigento, di Siciliacque, dell’Azienda idrica comuni agrigentini e del Consorzio di bonifica Sicilia Occidentale, il segretario generale dell’Autorità di bacino e il dirigente generale del dipartimento regionale dell’Agricoltura.
