In Commissione Affari Istituzionali all’Assemblea regionale è stato appena infornato l’ultimo “panino – emendamento”, una promozione di massa dei dirigenti regionali di terza fascia, che sono oltre 2mila, nella seconda, senza il concorso interno. E adesso la Finanziaria, concluso il viaggio tra le Commissioni competenti, è approdata a Sala d’Ercole. Tra oggi e il 28 febbraio, quando scadrà l’esercizio provvisorio di bilancio, i 90 deputati provvederanno a proporre correzioni o novità. Ed è ormai banale ripetere ogni anno, perché è ormai prassi inveterata, che si tratta di un “assalto alla diligenza”, che, peraltro, si profila ancora più tenace e agguerrito, in ragione delle prossime elezioni Regionali, e quindi della necessità di incassare il consenso dell’elettorato. Il Partito Democratico, ovviamente primo sponsor dell’attuale proposta di Finanziaria, ribadisce alcuni punti cardine, che sono l’esenzione dal ticket sanitario per le fasce deboli, la garanzia di riassunzione dei 1.800 ex sportellisti, più fondi ai Comuni e la stabilizzazione dei 6 mila Asu che prestano le loro attività socialmente utili nei Comuni e negli Enti regionali, e per i quali il deputato socialista Giovanni Di Giacinto ha già presentato un emendamento, approvato dalla Commissione Lavoro, per la stabilizzazione: entro 180 giorni dalla pubblicazione della Finanziaria gli Enti con precari Asu a carico adotteranno gli atti per la fuoriuscita dal precariato assegnando agli Asu un titolo di preferenza nei concorsi da bandire. E la Regione si impegna a garantire un trattamento economico minimo di 750 euro al mese. E poi, ancora, tra le altre iniziative beneficianti, in Commissione Sanità è stata approvata la riduzione di quanto la Regione taglia allo stipendio dei dipendenti regionali in malattia. A fronte di ciò e in previsione di altro, il presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo, lancia un appello alla responsabilità, e ammonisce: “Rischia di essere una Finanziaria dove si tagliano i fondi per i bambini diversamente abili e si ripristina la tabella H, si prevedono 15 milioni per i Consorzi di bonifica e s’inventano nuovi festival. Ma questa non può essere una Finanziaria elettorale, deve essere la Finanziaria del risanamento”.