Ieri i produttori agricoli, gli amministratori locali, tanti cittadini, hanno gridato rabbia e indignazione ai piedi della diga Castello a Bivona. Sono sul lastrico, perché le coltivazioni rinomate nella zona, come la pesca IGP, da sempre a fondamento del tessuto economico del comprensorio, sono ormai irrimediabilmente danneggiate dal divieto di attingere acqua dalla diga per fini irrigui, e perché finora è stata tradita la promessa di garantire delle irrigazioni di soccorso tramite una deviazione d’acqua dalla diga Gammauta. Dopo la mobilitazione di ieri, oggi la diga è stata occupata. Una cinquantina di persone hanno sbarrato l’ingresso e protestano. In proposito il video e delle interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras (ore 14:05, 18:30, 20:10), sul canale 89 di Tele Iblea.