Indagini alla ricerca di un uomo a cui sabato mattina Angelo Onorato ha offerto un caffè in viale Strasburgo. La moglie: “Lasciamo lavorare la Polizia”.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’imprenditore Angelo Onorato a Palermo, la Squadra Mobile ha sequestrato i video del sistema di video – sorveglianza di un bar in Viale Strasburgo, dove vi è il negozio d’arredamenti e articoli per la casa di Onorato. Dal video emerge che Onorato ha consumato un caffè con un uomo. Indagini sono in corso per accertare se si tratti dello stesso uomo con cui Onorato avrebbe dovuto incontrarsi la mattina di sabato scorso. L’imprenditore sabato mattina è andato in aeroporto per l’arrivo di un parente. Poi gli ha detto: “Vado ad incontrare una persona a Capaci, per risolvere una cosa bonariamente”. A Capaci non sarebbe mai andato, fermandosi invece in via La Malfa, dove è giunto da solo, come testimoniato da altre telecamere nella zona. La titolare del bar in Viale Strasburgo, intervistata da “La vita in diretta”, ha raccontato: “Angelo Onorato ha offerto un caffè ad una persona che non ho mai visto. Sono ancora molto turbata. L’ho visto la mattina, non è morto di infarto, non è morto di una malattia, per me è uno choc. Ha pagato un piccolo conto e ha offerto la colazione ad una persona. Non penso assolutamente al suicidio, era sorridente come sempre”. Angelo Onorato avrebbe lavorato e coltivato diversi interessi, oltre che i propri negozi a Palermo, anche su, tra l’altro, un parcheggio a Monreale, un capannone a Capaci. Parlando con la moglie si sarebbe riferito alcune volte a delle situazioni complicate, a persone con cui era in contatto, ma nulla di straordinario e di allarmante, solo l’ordinaria amministrazione dell’attività di un imprenditore. Tuttavia lui ha ritenuto opportuno affidare una lettera all’avvocato tributarista Fabrizio Macchiarella, da consegnare alla moglie qualora fossero accadute delle disgrazie. Nella lettera vi sarebbero allusioni a “persone sbagliate”, a “gente che mi vuole male”, e poi parole d’amore per la moglie e i figli. La moglie, Francesca Donato, ripete: “Sto vivendo i momenti più difficili e devastanti della mia vita. Il dolore è inimmaginabile. Ci sono indagini in corso, lasciamo lavorare la Polizia. Basta speculazioni”.