Arrivano buone notizie per il governo siciliano. Se era apparsa concreta la possibilità che il rendiconto venisse bocciato, costringendo il governo Crocetta ad una manovra finanziaria durissima, dalla Corte dei Conti arriva il via libera per l’approvazione del bilancio del 2016. Dunque bilancio risanato, e i conti della Sicilia sono salvi. Quando il governatore Rosario Crocetta si è insediato aveva trovato in cassa solo 100 milioni di euro, e 1,8 miliardi di euro da pagare. Adesso, c’è una giacenza di cassa costante di 700/800 milioni di euro. E l’attuale assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, afferma: “Abbiamo risanato il bilancio che dal 2015 registra un saldo positivo. L’opera di risanamento compiuta consente a questo governo, al termine della legislatura, di riconsegnare ai cittadini siciliani un bilancio in ordine. L’effetto più eclatante dell’opera di risanamento realizzata è l’azzeramento di tutte le addizionali regionali, Irpef e Irap, a partire dal 2018, che porterà la Sicilia da Regione con livello di tassazione più elevato a posizionarsi, invece, nel ristretto gruppo delle più virtuose”. Nel frattempo, risolta la questione del bilancio, l’attenzione per l’assessore Baccei è rivolta alla stabilizzazione dei 22mila precari degli Enti locali… intervista al Vg …
E ancora l’Assessore Baccei interviene sulla questione dei Consorzi Universitari… Intervista al Vg…