Il Tribunale di Agrigento ha condannato a 2 anni di reclusione un uomo di 31 anni di Lampedusa, imputato di maltrattamenti e lesioni. Lui avrebbe insultato e picchiato la sua compagna, costringendola ad intrattenere rapporti sessuali. La condotta di reato contestata risale al 2017, e avrebbe determinato nella donna uno stato di profonda sofferenza fisica e psicologica. Lui avrebbe anche segregato lei in casa, e l’avrebbe minacciata finanche di abbandonare la figlia appena nata sotto il sole. Il pubblico ministero, Giada Rizzo, ne avrebbe preteso la condanna a 4 anni di carcere. Lui risarcirà con 10.000 euro lei, assistita dall’avvocato Daniele Re.