Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari, ha disposto il non luogo a procedere, con la formula “per non avere commesso il fatto”, a favore dell’architetto di Favara, Antonino Crapanzano, 61 anni, unico imputato agrigentino nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Criminal Drinks”, sostenuta dalla Procura di Agrigento, a carico di una presunta organizzazione criminale transnazionale che avrebbe gestito fittizi depositi fiscali per simulare la movimentazione di ingenti quantitativi di alcolici, per milioni di euro, aggirando accise, Iva e altre imposte. Altri 11 imputati sono stati rinviati a giudizio.