Scade oggi il termine per depositare i simboli delle liste dei candidati che parteciperanno alle elezioni Europee. Attesi i nominativi. Novità per gli studenti fuori sede.
Scadono i termini per la presentazione dei simboli e delle liste per partecipare alle elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. In palio per l’Italia vi sono 76 dei 720 seggi del Parlamento europeo. Fino alle ore 16 di oggi, lunedì 22 aprile, sono depositabili al ministero dell’Interno i simboli con i quali saranno distinte le liste dei candidati. I contrassegni saranno esposti in apposite bacheche collocate al piano terra del ministero. Le liste con i nominativi dei candidati sono presentabili, per ciascuna circoscrizione, alla cancelleria della Corte d’Appello del capoluogo di circoscrizione (in Sicilia quindi Palermo) martedì 30 aprile e mercoledì 1 maggio, dalle ore 8 alle 20. Il sistema elettorale è un proporzionale puro. Non sono previste coalizioni. Ogni partito corre da solo senza appoggiarsi ad altri. Dunque, il valore politico del voto è che sarà pesata la forza di ogni singolo partito. Le circoscrizioni in Italia sono 5: Nord-occidentale Nord ovest, Nord-orientale Nord est, Centrale, Meridionale Sud e Isole Sicilia e Sardegna. I seggi a Bruxelles sono assegnati su base proporzionale e, per avere diritto all’assegnazione dei seggi in Italia, bisogna che il partito concorrente superi la soglia di sbarramento del 4%. La circoscrizione Isole Sicilia e Sardegna elegge complessivamente 8 deputati europei. Ogni elettore ha la possibilità di votare fino a 3 candidati, quindi fino a tre voti di preferenza all’interno della stessa lista segnata. Se l’elettore sceglie di esprimere più di una preferenza dovrà indicare dei candidati di genere diverso, altrimenti sarà annullato il secondo e l’eventuale terzo nominativo. Ad esempio, se il primo cognome segnato è di una donna, il secondo deve essere necessariamente un uomo e viceversa. Sono eletti i candidati che ottengono il maggior numero di voti e in base ai seggi assegnati alla lista. Novità delle elezioni Europee è che per la prima volta gli studenti fuori sede, ovvero oltre la regione di residenza, potranno votare per le liste e i candidati della propria circoscrizione di origine senza la necessità di rientrare nel Comune di residenza. Quindi uno studente siciliano a Milano potrà votare a Milano i partiti e i candidati siciliani purché presenti un’apposita istanza al Comune di residenza entro il 5 maggio. Le votazioni si svolgeranno sabato 8 giugno, dalle ore 14 alle 22, e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Le operazioni di scrutinio inizieranno domenica, subito dopo la chiusura dei seggi. E l’8 e 9 giugno si vota anche per le Amministrative in Sicilia: sabato 8 dalle 15 alle 23, e domenica dalle 7 alle 23. Eventuale ballottaggio domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15. Sono 37 i Comuni al voto in Sicilia: 32 per scadenza naturale e 5 attualmente amministrati da commissari straordinari. Tra i 37 sono 29 i Comuni al voto con il sistema maggioritario, e 8 con il proporzionale. Gli elettori interessati sono 484.218. L’unico capoluogo di provincia dove si vota è Caltanissetta. Poi tra i Comuni di maggiori dimensioni vi sono Gela, nel Nisseno, Mazara del Vallo, nel Trapanese, e, per la provincia di Palermo, Bagheria e Monreale. Nella provincia agrigentina si vota a Campobello di Licata, Alessandria della Rocca, Naro, Caltabellotta, Santa Elisabetta e Racalmuto.