Nell’ambito della mini manovra finanziaria correttiva che il governo regionale si appresta a varare, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha precisato di avere a disposizione non più di 20 milioni di euro, che serviranno soprattutto a sostegno delle norme della finanziaria ordinaria che sono state impugnate dal Consiglio dei Ministri. Nessuna prospettiva, pertanto, allo stanziamento dei circa 60 milioni di euro promessi ai sindaci per compensare le spese di trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia. A fronte di ciò l’Anci, l’Associazione dei Comuni, ritiene imminente un maxi aumento della tassa sui rifiuti a carico dei cittadini di circa il 30% per coprire l’aumento dei costi del trasporto della spazzatura indifferenziata in Danimarca, dove è smaltita in un termovalorizzatore al costo di 380 euro a tonnellata, quasi il doppio del prezzo in vigore in Sicilia per l’ingresso nelle discariche.