E’ stato iscritto nel registro degli indagati, per tentato omicidio, l’uomo di 23 anni di Ribera che mercoledì scorso ha aggredito e picchiato con un tirapugni Alfredo Caputo, il responsabile del reparto di Endocrinologia oncologica dell’ospedale Cervello di Palermo. La Polizia ha già perquisito la sua abitazione e sono stati sequestrati indumenti e un hard-disk. Il dottor Caputo, ricoverato in prognosi riservata e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che ha scongiurato la perdita dell’uso di due dita di una mano, ha raccontato: “Ero al telefono. Mi ha sorpreso alle spalle e ha iniziato a prendermi a pugni. Mi sono coperto il volto difendendomi con le braccia e mi ha ferito con qualcosa, non so bene cosa. Mi ha praticamente tranciato il tendine dell’avambraccio, mi ha fatto un taglio a un orecchio e ho riportato una microfrattura allo zigomo. Poteva finire molto male, se mi avesse preso alla carotide non saremmo qui a parlarne. Sono sconfortato, in oltre 30 anni di carriera non mi era mai successa una cosa del genere”.