Nel 2021, il Ministero dell’Università e della Ricerca indiceva una procedura per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di Professore Universitario di prima e seconda fascia.
La Dott.ssa Francesca di Gaudio, nata a Pollina, di anni 59, essendo in possesso dei requisiti di ammissione presentava la propria domanda di partecipazione per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di Professore Universitario di Seconda Fascia nel settore concorsuale Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica.
Tuttavia, La Commissione esaminatrice respingeva la domanda presentata dalla Dott.ssa Di Gaudio sulla base dell’erronea convinzione che le pubblicazioni presentate dalla Dottoressa avrebbero dovuto considerarsi poco pertinenti al settore concorsuale per il quale concorreva.
Conseguentemente, avverso il provvedimento di inidoneità la Dott.ssa Francesca Di Gaudio, con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, proponeva ricorso giurisdizionale avanti al TAR-Lazio, lamentando la violazione di alcune disposizioni del bando e dei criteri di valutazione prescritti dalla Commissione d’esame, nonché l’illogicità e contraddittorietà della motivazione espressa dalla Commissione.
Nelle more della definizione di tale giudizio, la Dott.ssa Di Gaudio presentava una nuova domanda di abilitazione corredata dalla relativa documentazione, la quale veniva nuovamente respinta dalla Commissione d’esame sulla scorta della medesima motivazione.
Anche avverso il rigetto della seconda domanda di abilitazione la Dott.ssa Di Gaudio Francesca, sempre con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, proponeva un ulteriore ricorso innanzi al TAR-Lazio.
In particolare, i predetti difensori rilevano che il giudizio di inidoneità espresso dalla Commissione d’esame doveva ritenersi generico, sommario e posto in violazione del principio dell’obbligo di sufficiente valutazione analitica di titoli e pubblicazioni, rappresentando come le pubblicazioni presentate dalla Dott.ssa Di Gaudio avrebbero dovuto ritenersi invece attinenti al settore concorsuale per il quale aveva partecipato.
Ebbene, con sentenza del 23 febbraio 2024, condividendo le argomentazioni difensive sostenute dagli Avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, il TAR-Lazio ha accolto il ricorso proposto dalla Dott.ssa Di Gaudio Francesca, annullando i provvedimenti impugnati ed obbligando l’Amministrazione a rivalutare le pubblicazioni della ricorrente a cura di una nuova Commissione d’esame in diversa composizione; inoltre, il TAR ha altresì condannato il Ministero al pagamento delle spese di giudizio in favore della Dott.ssa Di Gaudio Francesca.
Pertanto, in ragione della predetta pronuncia del TAR-Lazio, la nuova Commissione d’esame dovrà valutare i titoli della Dott.ssa Di Gaudio Francesca ai fini del conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di Professore Universitario di Seconda Fascia nel settore concorsuale Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica.