Pietro Munisteri, 37 anni, personal trainer, e la madre Anna Maria Taormina, 62 anni, residenti a Montebelluna, in provincia di Treviso in Veneto, ma originari di Porto Empedocle, sono stati condannati nell’ambito di un’inchiesta su scala nazionale ruotante intorno ad un traffico di sostanze dopanti vietate. Munisteri ha patteggiato la condanna a 2 anni e 11 mesi di reclusione, sostituita con un uguale periodo ai lavori socialmente utili. Gli è stato imposto l’obbligo di dimora in Sicilia. Taormina invece è stata condannata ad 1 anno e 10 mesi, pena sospesa, e non menzione nel casellario giudiziario. Sono assistiti dall’avvocato Giuseppe Vinciguerra.