I Carabinieri della stazione di Aci Castello e della Compagnia di Acireale hanno arrestato una donna di 58 anni, ristretta ai domiciliari con braccialetto elettronico, indagata di circonvenzione di incapace e omicidio aggravato. Lei avrebbe provocato la morte di una prozia di 80 anni, Maria Basso, somministrandole del cibo che non avrebbe dovuto mangiare dovendosi alimentare solo di omogeneizzati, e poi avrebbe simulato il decesso per cause naturali al fine di beneficiare della sua eredità. L’anziana in cassaforte avrebbe custodito un tesoretto di mezzo milione di euro, frutto dei risparmi di una vita. Lei, non autosufficiente, è morta in una casa di cura di Aci Castello il 16 dicembre 2022, appena 15 giorni dopo l’arrivo della pronipote nella struttura, e che il 9 dicembre fu nominata dalla prozia erede universale.