A Canicattì la giunta comunale, presieduta dal sindaco, Vincenzo Corbo, ha annullato un bando, del 2021, per l’assegnazione di alcuni beni confiscati alla mafia allorchè avrebbe riscontrato delle incongruenze con il verbale del gruppo di lavoro. Inoltre i beni non sarebbero ancora stati trasferiti al Comune. Sono state revocate tre delibere firmate dalla precedente amministrazione. Il fascicolo è stato inviato, per accertamenti, alla Procura e alla Prefettura di Agrigento, oltre che all’Agenzia nazionale per i beni confiscati.