Ad Agrigento, a San Leone, Maria Rosa Amodio, in rappresentanza del costituendo Comitato Via dei Giardini San Leone, ha diffuso un intervento alla stampa contro un black out di energia elettrica a San Leone che si è protratto per diverse ore. Amodio afferma: “Siamo alle solite: c’è stata pioggia, c’è troppo caldo, c’è stata una giornata ventosa, e così di seguito per giustificare l’interruzione per ore ed ore di energia elettrica a San Leone, e soprattutto nella zona di via degli Oleandri e dei Giardini, dove una vecchia cabina non viene mai mantenuta in condizione di agibilità in occasione del maltempo. Ci si chiede : come mai l’Enel di Agrigento non tiene conto dei gravissimi disagi che questa condizione di cattiva gestione e manutenzione crea nei cittadini? E’ finito il tempo in cui noi agrigentini rispondevamo alla carenza di acqua comprando dei bidoni in più. Abbiamo intenzione di rivolgerci ad un avvocato per richiedere i danni che certamente con questo stato di cose subiremo in questa prossima stagione autunnale ed invernale. Ci dicono che la cabina in questa zona è arcaica e comunque non certamente idonea al suo funzionamento in caso di maltempo. Vogliamo avere risposte serie dai responsabili dell’Enel agrigentino, dato che le risposte che abbiamo sono ufficiose e del tipo : non facciamo manutenzione adeguata per risolvere questi problemi per mancanza di fondi. L’energia elettrica viene pagata dal cittadino all’Enel in maniera molto più cara che in altre nazioni europee con questi risultati. Ci domandiamo è anche questo il problema del sud?”.