Il pubblico ministero, Maria Cifalinò, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna di tre imputati nell’ambito di un’inchiesta antidroga ruotante tra Favara, Canicattì, Racalmuto e Agrigento: 6 anni e 10 mesi di reclusione per Emilio Nobile, 29 anni, di Favara, e 2 anni e 8 mesi ciascuno per Calogero Bosco, 41 anni, di Favara, e Giovanni Sanfilippo, 36 anni, di Agrigento. I tre imputati, difesi dagli avvocati Salvatore Cusumano, Michele Cardella e Laura Mossuto, sono giudicati in abbreviato. Sono una trentina gli episodi di cessione di droga, tra cocaina e hashish, documentati tra agosto e ottobre 2018, e contestati, a vario titolo, anche ad altri tra altri 10 imputati che sono sotto processo ordinario: Gaspare Volpe, 66 anni di Favara, Cristian Schifano, 34 anni di Favara, Calogero Salvaggio, 56 anni di Favara, Salvatore Tinaglia, 53 anni di Favara, Giuseppe Sperlinga, 41 anni di Canicattì, Renata Madalina Geambasu, 29 anni residente a Canicattì, Ignazio Agrò, 66 anni di Racalmuto, Petronela Buliga, 33 anni residente ad Agrigento, Davide Licata, 39 anni di Racalmuto, e Ignazio Sicilia, 50 anni di Favara, al quale è contestato anche il reato di danneggiamento a seguito di incendio per aver incendiato l’automobile e il portone d’ingresso dell’abitazione di un’altra persona.