Ha confessato nei dettagli la madre, Fanni Sisinia, 74 anni, che a Palermo ha strangolato la figlia, Maria Cirafici, 44 anni, perché sofferente di depressione. Lei ha raccontato ai magistrati della Procura: “Mia figlia dormiva sul divano e io le ho legato un cavo elettrico attorno al collo. L’ho fatto perché temevo che alla mia morte sarebbe rimasta da sola. Avevo paura che nessuno si sarebbe presa cura di lei. Dopo ho avvertito i parenti affinché telefonassero alla polizia. Ho chiesto che fossero loro a chiamare e dire quello che era successo”. Dunque, dopo la separazione con il marito, Maria Cirafici era tornata a casa della madre. La 44enne era seguita da tempo per alcune patologie psichiatriche legate alla depressione. La madre vedeva la figlia spegnersi giorno dopo giorno e ha deciso di porre fine alle sue sofferenze uccidendola. Era distesa sul divano e l’ha colta di sorpresa, alle spalle.