La seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Mazzara, ha condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione M S (sono le iniziali del nome), 62 anni, di Canicattì, imputato di violenza sessuale aggravata allorchè nell’estate del 2018 avrebbe indotto ad ubriacarsi l’amica del figlio costringendola a subire atti sessuali e approfittando della sua condizione di inferiorità fisica e psichica. Alla ragazza è stato riconosciuto un risarcimento di 10.000 euro. L’imputato ha sempre negato ogni responsabilità, dichiarandosi estraneo alle accuse.