HomePrima paginaPugno duro del giudice sportivo: Akragas-Gioiese a porte chiuse. Ecco le motivazioni

Pugno duro del giudice sportivo: Akragas-Gioiese a porte chiuse. Ecco le motivazioni

La gara tra l’ Akragas e la Gioiese, in programma domenica prossima 14 gennaio allo stadio Esseneto di Agrigento si disputerà a porte chiuse. Pugno di ferro del giudice sportivo a seguito del comportamento tenuto dai tifosi biancoazzurri domenica scorsa a Ravanusa nel corso del derby contro il Licata.
Ecco le motivazioni: “Euro 3.500,00 e una gara a porte chiuse AKRAGAS 2018 SRL, per avere propri sostenitori, nel corso della gara, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico (11 petardi e fumogeni) che veniva lanciato sul campo per destinazione e sul terreno di gioco. In particolare, 3 petardi esplodevano sul terreno di gioco a meno di due metri da un A.A. provocando temporaneo stordimento all’Ufficiale di gara e costringendo l’Arbitro a sospendere il gioco per circa 2 minuti. Inoltre, la società non ottemperava all’’obbligo di assistenza medica durante la gara.”
La Società dell’Akragas rende noto, così come disposto dalla Lega Nazionale Dilettanti, che gli unici autorizzati ad accedere allo stadio saranno i possessori dei tesserini Figc e Coni, i giornalisti, le forze dell’ordine e i 40 tesserati in seno all’Akragas.

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